Propositivi:

  • Predisposizione di piani di azioni positive, per favorire l’uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne;
  • Promozione e/o potenziamento delle iniziative che attuano le politiche di conciliazione, le direttive comunitarie per l’affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone e azioni positive al riguardo;
  • Temi che rientrano nella propria competenza ai fini della contrattazione integrativa;
  • Analisi e programmazione di genere che considerino le esigenze delle donne e quelle degli uomini (es bilancio di genere);
  • Diffusione delle conoscenze ed esperienze sui problemi delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti, anche in collaborazione con la Consigliera di parità del territorio di riferimento;
  • Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo;
  • Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche – mobbing nell’amministrazione pubblica di appartenenza.

Consultivi:

  • Progetti di riorganizzazione dell’Amministrazione di appartenenza;
  • Piani di formazione del personale;
  • Orario di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione;
  • Criteri di valutazione del personale;
  • Contrattazione integrativa sui temi che rientrano nelle proprie competenze.

Di verifica:

  • Sui risultati delle azioni positive, dei progetti e delle buone pratiche in materia di pari opportunità;
  • Esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo;
  • Esiti delle azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro –mobbing;
  • Assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, etc. nell’accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale;
  • Promozione negli avanzamenti di carriera e sicurezza del lavoro.

Alcune importanti attività del C.U.G.:

  • Seguire il processo di introduzione dei temi delle pari opportunità e del benessere lavorativo quali elementi di valutazione delle performance;
  • Creare un raccordo tra C.U.G e O.I.V. l’Organismo indipendente di valutazione / Nucleo di valutazione per la realizzazione delle indagini sul benessere dei lavoratori;
  • Relazione sulla situazione del personale nell’amministrazione pubblica di appartenenza.

Il C.U.G. redige e trasmette entro il 30 marzo di ogni anno, una relazione dettagliata riferita all’anno precedente ai vertici politici ed amministrativi all’ente di appartenenza.

La relazione riguardante l’attuazione dei principi di parità, pari opportunità, benessere organizzativo, e di contrasto alle discriminazioni e alle violenze morali e psicologiche nei  luoghi di lavoro – mobbing, tiene conto anche dei dati e delle informazioni forniti sui predetti temi:

  • dall’amministrazione e dal datore di lavoro
  • dalla relazione redatta dall’amministrazione