beni comuni unione

Il percorso di partecipazione #BeniComunInUnione fa parte di un PROGETTO PARTECIPATIVO promosso dall'Unione dei Comuni Savena Idice, con la collaborazione dei Comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Pianoro, Ozzano dell’Emilia e il sostegno della Regione Emilia Romagna (Lr. 3/2010).

Il progetto prevede il coinvolgimento attivo della Comunità locale e si pone come OBIETTIVO FINALE la formulazione di LINEE GUIDA CONDIVISE, a livello di Unione, SULLA COLLABORAZIONE TRA CITTADINI E AMMINISTRAZIONE PER LA CURA, LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE DEI BENI COMUNI. Tali Linee Guida consentiranno di uniformare gli strumenti normativi dei Comuni appartenenti al territorio dell’Unione e saranno inviate ai rispettivi Consigli comunali affinché questi ultimi le recepiscano e le utilizzino per gli atti di loro competenza (ovvero i Regolamenti comunali sulla collaborazione tra Amministrazione e cittadini per la gestione dei beni comuni).

Partecipare attivamente alla valorizazzione del bene comune, cooperando con le Strutture comunali alla gestione dei patrimoni urbani, ambientali e paesaggistici, significa contribuire, nel proprio piccolo, al miglioramento della vita della collettività. Realizzare attività per il bene comune, anche piccoli gesti, aumenta quindi la qualità della vita e favorisce il benessere individuale.

Le richieste dei cittadini di prendersi cura del proprio territorio sono sempre più numerose, anche nei Comuni dell’Unione, tanto da spingere i nostri Amministratori a individuare nuove forme d’intervento più flessibili che consentano ai cittadini attivi di poter realizzare azioni volontarie in modo veloce e sicuro.

Il progetto ha ad oggetto un argomento di grande attualità, che già da un paio di anni diversi Comuni Italiani stanno affrontando. Una tematica su cui gli AMMINISTRATORI DEI COMUNI dell'Unione INTENDONO CONFRONTARSI CON I RESPONSABILI DEI PROPRI UFFICI, LE REALTÀ ORGANIZZATE DEL TERRITORIO E TUTTI GLI ABITANTI, sia giovani che adulti.

E’ prevista la partecipazione attiva dei REFERENTI TECNICI E POLITICI degli Enti coinvolti, che costituiranno un GRUPPO DI LAVORO INTERCOMUNALE, a cui, nella prima parte del percorso, saranno dedicati focus tematici e momenti formativi. Il coinvolgimento degli Amministratori e degli uffici dei 5 Comuni sarà essenziale per avviare un primo confronto interno sulla tematica oggetto del percorso.

Così come richiesto dalla Lr. 3/2010, il progetto prevede, inoltre, la costituzione di un TAVOLO DI NEGOZIAZIONE, composto dai referenti delle principali ORGANIZZAZIONI LOCALI(associazioni, gruppi informali, comitati cittadini, enti e/o istituzioni, ordini professionali, ecc...), con il compito di definire un primo Quadro Condiviso degli aspetti, delle criticità e delle opportunità principali che i regolamenti comunali devono affrontare relativamente alla “collaborazione tra cittadini e amministrazioni nella gestione e manutenzione dei beni comuni”.

Le realtà organizzate possono quindi lavorare all’interno del Tavolo di Negoziazione, strumento che porta avanti posizioni di interesse generale. I CITTADINI, invece, possono partecipare alle INIZIATIVE PUBBLICHE (incontri pubblici, momenti informativi) e alle ATTIVITÀ PARTECIPATIVE previste dal progetto (World Cafè territoriali).

Tutte le iniziative sono organizzate e gestite da Comunità Interattive-Officina per la Partecipazione (soggetto esperto in mediazione e gestione di percorsi di partecipazione).

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