In ordine alla possibilità per privati cittadini e aziende di potere richiedere forme di risarcimento per danni subiti in occasioni degli eventi verificatisi tra il 5 e il 9 febbraio scorso (eccezionale nevicata, interruzioni della fornitura dell’energia elettrica) si precisa quanto segue:

 

- in data 13 febbraio la Regione Emilia-Romagna ha richiesto al Governo italiano il riconoscimento dello stato di “emergenza nazionale”. Tale riconoscimento se approvato dal Governo prevede rimborsi pari al 100% dei danni accertati dai Comuni;
- la Regione Emilia-Romagna, per il tramite dell'Assessore Gazzolo, ha già anticipato che sosterrà i Sindaci, i cittadini e le imprese nelle richieste di risarcimento.
- per i danni da interruzione del servizio di fornitura di energia elettrica l'Autorità Garante per l'Energia Elettrica e il Gas prevede l'obbligo a carico di Enel di rimborsare direttamente in bolletta (senza richiesta del cliente) una quota del danno patito: l'entità varia in relazione al tipo di utenza (domestica, industriale, etc.) e alla durata ed ha comunque un limite massimo (300,00 € per le utenze domestiche; 1.000,00 € per le utenze produttive). Tale obbligo (contenuto nella delibera nr. 198/2011) prevede però tempi massimi diversi per il ripristino dell'alimentazione a seconda della grandezza dei Comuni: otto ore per i Comuni superiori a 50.000 abitanti (c.d. alta concentrazione); dodici ore per i Comuni tra 5.000 e 50.000 abitanti (c.d. media concentrazione); sedici ore per i Comuni sotto i 5.000 abitanti (bassa concentrazione). Solo il mancato rispetto di questi termini fa scattare l'automatismo del rimborso;
- al di fuori di tali casi, qualora cittadini/imprese ritenessero di aver diritto ad ulteriori rimborsi, si consiglia comunque di rivolgersi alle associazioni a difesa dei consumatori presenti sul territorio per informazioni sulla fattibilità o comunque l’avvio di un eventuale processo legale; a tale scopo si consiglia, a seguito della ricognizione dei danni subiti, di produrre tutto ciò che può risultare utile a sostenere la propria causa come materiale fotografico, fatture/scontrini di tutti gli eventuali interventi conseguentemente sostenuti. (La ricognizione sommaria non costituisce riconoscimento automatico di eventuali contributi per il ristoro dei danni subiti).